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Valutazioni del ciclo di vita dei prodotti DPI e impronte di carbonio FAQ

Quadro sintetico



Valutazione del ciclo di vita dei prodotti DPI FAQ

Cos'è la valutazione del ciclo di vita (LCA)?

La valutazione del ciclo di vita di un prodotto (LCA) è un'analisi sistematica dell'impatto ambientale di un prodotto durante il suo intero ciclo di vita, dove le fasi del ciclo di vita sono definite come segue: l'estrazione delle materie prime; la fabbricazione del prodotto; il trasporto, la distribuzione e l'imballaggio; l'utilizzo; lo smaltimento o il riciclaggio alla fine del ciclo di vita.

Guardate questo video per saperne di più sull'LCA:


Perché le LCA sono importanti per i prodotti DPI?

Le LCA aiutano a identificare l'impatto ambientale dei prodotti DPI nelle diverse fasi del ciclo di vita. Capendo quali sono le fasi che generano più emissioni di carbonio, possiamo concentrare i nostri sforzi di sostenibilità su queste fasi per apportare i maggiori miglioramenti ambientali alla sostenibilità complessiva dei nostri DPI.

In che modo Ansell conduce l'LCA dei prodotti?

In Ansell analizziamo il ciclo di vita dall'estrazione delle risorse naturali fino alla fine del ciclo di vita del prodotto, altrimenti noto come valutazione dalla culla alla tomba, che è la forma più rigorosa e completa di LCA.

Perché Ansell calcola l'LCA dalla culla alla tomba ma comunica solo le informazioni dalla culla alla porta?

Calcoliamo i nostri LCA dalla culla alla tomba per ottenere una comprensione completa dell'impatto ambientale dei nostri prodotti durante il loro intero ciclo di vita, dall'estrazione delle materie prime allo smaltimento. Questo approccio olistico ci aiuta a individuare le opportunità di ridurre l'impatto ambientale dei nostri DPI in tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto, compreso l'utilizzo e il fine vita.

Tuttavia, condividiamo solo le informazioni cradle-to-gate, che coprono l'impatto ambientale di un prodotto fino al punto in cui i prodotti lasciano i nostri magazzini, perché cradle-to-gate è il punto in cui Ansell ha il maggior controllo su un prodotto e può dimostrare chiari miglioramenti della sostenibilità. I diversi modi in cui i prodotti vengono utilizzati e smaltiti influiscono sul loro impatto ambientale complessivo, ma i metodi di utilizzo e smaltimento variano a seconda dei nostri clienti, quindi non possiamo sempre tenere conto di questi fattori.

Inoltre, i risultati del cradle-to-gate sono spesso più rilevanti per gli stakeholder, come i clienti e i fornitori, che si preoccupano principalmente di acquistare prodotti le cui fasi di produzione e fornitura hanno il minore impatto ambientale.

 

Domande frequenti sull'impronta di carbonio

Cosa significa impronta di carbonio nel contesto dei DPI?

L'impronta di carbonio di PPE si riferisce alle emissioni totali di gas a effetto serra prodotte durante il ciclo di vita di un prodotto, espresse in anidride carbonica equivalente (CO₂e).

Come fa Ansell a calcolare l'impronta di carbonio dei prodotti?

Le impronte di carbonio sono calcolate analizzando ogni fase del ciclo di vita di un prodotto mediante valutazioni del ciclo di vita (LCA), che misurano l'energia consumata e quantificano i gas a effetto serra emessi. Questo processo prevede in genere la raccolta dei dati, la modellazione e la convalida in base a standard riconosciuti. Le valutazioni dell'impronta di carbonio dei nostri prodotti sono effettuate in conformità alle norme ISO 14040:2006 e ISO 14044:2006 e sono sottoposte a revisione critica da parte di un ente esterno.

I valori delle LCA e dell'impronta di carbonio sono tutti uguali e comparabili?

No, non tutte le analisi LCA sono uguali o direttamente comparabili. Le differenze di obiettivo, scopo, unità funzionale, confini del sistema, fonti di dati e metodologie possono portare a risultati diversi. Queste variazioni implicano la necessità di allineare e standardizzare attentamente questi parametri per ottenere un confronto significativo. Senza questo allineamento, i confronti tra LCA possono portare a conclusioni fuorvianti.

Quali fattori chiave influenzano l'impronta di carbonio dei DPI?

I fattori chiave includono:

  • Materiali utilizzati, ad esempio plastica vergine o riciclata, tessuto, materiali compositi, materiali compostabili.
  • Consumo e tipo di energia durante la produzione, ad esempio l'energia rinnovabile dell'elettricità verde ha un impatto ambientale inferiore a quello dell'energia prodotta da combustibili fossili.
  • Metodi e distanze di trasporto
  • Imballaggio, ad esempio riciclabile, senza plastica, di provenienza responsabile
  • Modelli di utilizzo, ad esempio monouso, riutilizzabile, lavabile
  • Smaltimento a fine vita, ad es. riciclaggio, incenerimento, discarica

Quali sono le misure adottate da Ansell per ridurre l'impronta di carbonio dei DPI?

Sebbene la sicurezza sia sempre la nostra priorità, ci impegniamo a ridurre l'impatto ambientale dei nostri DPI attraverso una serie di pratiche sostenibili, tra cui:

  • Incorporare materiali riciclati: Utilizzo di materiali riciclati in gamme di prodotti selezionate per ridurre l'esaurimento delle risorse e i rifiuti.
  • Ottimizzazione dell'uso dell'energia nella produzione: Razionalizzare i processi produttivi per consumare meno energia e migliorare l'efficienza
  • Progettare DPI sostenibili: Creare prodotti che tengano conto della riciclabilità, della durata e della lavabilità per sostenere l'economia circolare.
  • Imballaggio sostenibile: Passare a materiali di imballaggio riciclabili e/o privi di plastica e ridurre il volume degli imballaggi per diminuire i rifiuti e le emissioni dovute al trasporto.
  • Implementazione di sistemi di gestione dei rifiuti: Impiegare sistemi efficienti di riduzione e riciclaggio dei rifiuti per ridurre al minimo la quantità di rifiuti destinati alle discariche.

In che modo le informazioni sull'impronta di carbonio possono essere utili per le mie decisioni in materia di sostenibilità?

Sebbene sia possibile utilizzare le informazioni sull'impronta di carbonio per scegliere prodotti con minori emissioni di carbonio, è importante bilanciare questo aspetto con altri fattori come la sicurezza, la durata e la gestione dei rifiuti.

Ad esempio, un prodotto con un'impronta di carbonio leggermente superiore può essere la scelta più sostenibile se è più durevole, riutilizzabile o riciclabile, perché i DPI riutilizzabili hanno spesso un'impronta di carbonio minore per l'utilizzo nel corso della loro vita.

Al di là dell'ovvio impatto ambientale, i dati relativi all'impronta di carbonio possono anche aiutarvi a scegliere fornitori più sostenibili, a informare le vostre politiche di approvvigionamento e a sostenere i vostri sforzi per ridurre le emissioni dell'Ambito 3.

I prodotti DPI riutilizzabili sono più sostenibili di quelli monouso?

I prodotti DPI riutilizzabili possono avere una minore impronta di carbonio se utilizzati più volte. Tuttavia, i DPI riutilizzabili non sono adatti a situazioni in cui l'igiene e la sterilità hanno la precedenza, come nel settore sanitario.

Che cosa devo cercare quando scelgo un DPI sostenibile?

Purtroppo il greenwashing è molto diffuso nel settore dei DPI, quindi scegliete un DPI realmente sostenibile cercando:

  • Standard: standard riconosciuti come ISO 14001 o ISO 50001 sono i migliori.
  • Composizione del materiale: Privilegiare i DPI realizzati con materiali riciclati o rinnovabili.
  • Riutilizzabilità: Optate per i DPI riutilizzabili quando è sicuro e pratico.
  • Soluzioni a fine vita: Verificare la presenza di programmi di riciclaggio e/o riutilizzo
  • Trasparenza della catena di approvvigionamento: Assicurarsi che il produttore aderisca a pratiche etiche e sostenibili all'interno della propria catena di fornitura.

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