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CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE IN CAMERA BIANCA

In ambienti controllati, anche contaminanti microscopici possono compromettere l'integrità del prodotto, interrompere i processi e portare a costosi eventi di contaminazione.

Settori come quello farmaceutico, delle biotecnologie, dei dispositivi medici e della microelettronica dipendono da rigorosi protocolli di controllo della contaminazione per garantire la conformità alle normative, mantenere ambienti ad alte prestazioni e migliorare la longevità delle camere bianche.

Esplorate la nostra gamma completa di guanti, indumenti protettivi e accessori per camere bianche, progettati specificamente per ridurre i rischi di contaminazione e migliorare la sicurezza sul posto di lavoro.

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STRUMENTI E RISORSE

Svestizione asettica in camera bianca: migliori pratiche e conformità

Un'adeguata vestizione asettica è essenziale per la conformità alle GMP dell'UE Allegato 1. Scoprite le migliori pratiche di Ansell per migliorare l'efficienza della camera bianca e ridurre al minimo i rischi di contaminazione.

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Domande frequenti

Il controllo della contaminazione comporta la riduzione al minimo di particelle, microbi e altri contaminanti per mantenere l'integrità della camera bianca. Questo è essenziale nei settori in cui anche microscopici contaminanti possono compromettere la qualità del prodotto e la conformità alle normative. Un adeguato controllo della contaminazione richiede l'uso di DPI compatibili con la camera bianca, l'osservanza di rigorose procedure di camiciatura e il mantenimento di protocolli igienici per garantire un ambiente controllato.
Dipende dalla classificazione della camera bianca e dai requisiti del settore. Le camere bianche di classe ISO 1-5 e gli ambienti asettici richiedono DPI sterili, mentre le camere bianche di classe ISO 6-8 possono consentire DPI non sterili ma lavorati in camera bianca.
La frequenza di sostituzione dei DPI dipende dai protocolli della camera bianca, dalle normative del settore e dai rischi di contaminazione. I guanti devono essere cambiati prima di entrare nelle zone pulite, dopo le pause e ogni volta che sono danneggiati o contaminati. Le tute e le maschere vengono in genere cambiate ogni giorno o quando sono visibilmente sporche per mantenere l'igiene e prevenire la contaminazione.
Diversi fattori possono contribuire alla contaminazione delle camere bianche. Pratiche di vestizione inadeguate, come l'errata indossatura o rimozione dei DPI, possono introdurre particelle negli ambienti controllati. I contaminanti presenti nell'aria, tra cui polvere, microbi e cellule della pelle, rappresentano un rischio significativo per l'integrità del prodotto. Anche i problemi di integrità dei DPI, come strappi, forature o errori di vestibilità, possono portare alla contaminazione. Inoltre, la manipolazione impropria dei materiali e le superfici non protette possono introdurre particolati che compromettono gli standard della camera bianca.

Immagine del lavoratore in camera bianca che lavora esaminando un prodotto biologico da vicino