Poiché gli sforzi di sostenibilità continuano a guadagnare slancio tra le aziende di tutto il mondo, gli scambi piccoli ma scalabili sono un passo importante. La pandemia globale COVID-19 ha messo sotto i riflettori i DPI medici e il loro impatto sull'ambiente. Si stima che i rifiuti sanitari in plastica cresceranno a un tasso annuo del 20% tra il 2020 e il 2025, producendo circa 20,9 milioni di tonnellate di rifiuti sanitari in plastica nel 2025.
Secondo uno studio dell'Università di Nanchino pubblicato nel 2021, 25.900 tonnellate di rifiuti plastici provenienti da DPI monouso utilizzati durante la pandemia sono stati riversati nell'oceano, evidenziando una vera e propria sfida nello smaltimento dei DPI critici. Anche prima della pandemia, si stima che 12 miliardi di tonnellate di plastica si accumuleranno nelle discariche e nell'ambiente in generale entro il 2050.
Ciò sottolinea la necessità di soluzioni più sostenibili. In questo articolo esploreremo questa domanda, le opzioni attualmente disponibili e le loro emissioni nel ciclo di vita del prodotto. Ma prima, incontriamo gli esperti.
Incontra i nostri esperti
Maria Campos è responsabile del settore Prodotti sostenibili e innovazione di Ansell. È specializzata in nuove tecnologie e nell'impatto ambientale dei prodotti, guidando i progressi sostenibili del nostro portafoglio.
Nalise Hahn è una consulente di sostenibilità con quasi nove anni di esperienza nelle questioni ESG. La sua competenza principale è la strategia per il clima e la sostenibilità, dove collabora con le aziende per accelerare i loro sforzi nel creare cambiamenti positivi.
I DPI possono proteggere sia i lavoratori che l'ambiente?
Quando pensiamo alle iniziative di sostenibilità, spesso pensiamo ad attività di pulizia su larga scala o a cambi di tecnologia come l'uso di veicoli elettrici. Ma i cambiamenti piccoli e scalabili che impediscono l'ulteriore produzione di rifiuti o limitano le emissioni di CO2 sono una parte importante dell'impegno globale. Si pensi, ad esempio, al passaggio a borse di carta, biodegradabili e riutilizzabili nei supermercati: un piccolo cambiamento per il consumatore con un grande impatto su ogni negozio e un effetto a catena epocale per le aziende e l'ambiente.
Con il duplice ruolo di preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori e di proteggere l'ambiente da danni inutili, i DPI sostenibili possono svolgere un ruolo simile per le industrie che vi fanno affidamento.
Se la sicurezza dei lavoratori è la priorità assoluta, è possibile ridurre l'impatto ambientale dei DPI? E come si presentano le emissioni nel corso del ciclo di vita del prodotto?
In che modo i DPI contribuiscono alle emissioni di carbonio?
Se la riduzione delle emissioni della propria azienda deve essere una priorità assoluta, anche la gestione sostenibile della catena di fornitura è un elemento essenziale per limitare l'impatto ambientale.
Prendiamo ad esempio il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito: la sua catena di approvvigionamento è responsabile del 66% delle emissioni complessive di carbonio. Questo include farmaci, attrezzature non mediche e attrezzature mediche come i DPI. Promuove il processo "Ridurre, Riutilizzare, Riprocessare, Rinnovare, Riciclare" per modificare il modo in cui i team si procurano, utilizzano e smaltiscono le attrezzature e le risorse.
Le industrie che si affidano ai DPI si pongono spesso la domanda: qual è il DPI più sostenibile disponibile? Ma è importante considerare l'impatto dei prodotti DPI in modo olistico.
I diversi prodotti hanno un impatto ambientale diverso: alcuni producono più emissioni durante la produzione, altri hanno un impatto maggiore in termini di materie prime. Le valutazioni del ciclo di vita (LCA) ci aiutano a misurarle e a confrontarle.
Impatto ambientale dei prodotti DPI durante il loro ciclo di vita
Sappiamo quindi che la ripartizione delle emissioni varia da prodotto a prodotto, rendendo l'approvvigionamento una fase essenziale. Ma la domanda di DPI sostenibili è sufficiente a giustificare l'innovazione del prodotto?
La crescente domanda di DPI sostenibili: un cambiamento nelle priorità aziendali
Le richieste di DPI sostenibili sono forti e chiare. La Global CEO Survey di PwC ha rilevato che l'integrazione della sostenibilità e dell'innovazione climatica è una priorità assoluta per gli oltre 4.700 leader intervistati. Il caso commerciale, unito all'urgenza rappresentata dalla pandemia COVID-19, ha creato un'innegabile richiesta di soluzioni sostenibili, fornite rapidamente.
Nalise Hahn sottolinea che le soluzioni ci sono e che il panorama sta cambiando. Dai guanti realizzati con materiali riciclati alle maschere facciali in cotone biologico e ai DPI riutilizzabili come gli stivali a rendere, ci sono molti modi in cui le aziende possono iniziare a ridurre il loro impatto.
"Le soluzioni DPI sostenibili sono sempre più disponibili a livello aziendale, ma anche per le piccole imprese. Sempre più industrie si concentrano sulla riduzione dell'impatto ambientale".
Maria discute il panorama attuale in termini di progettazione di soluzioni più sostenibili:
"Quando pensiamo ai dispositivi di protezione, possiamo anche progettare soluzioni sostenibili. Prendiamo ad esempio le materie prime: l'utilizzo di contenuti riciclati, la riduzione dell'uso di materiali o lo sviluppo di prodotti leggeri, pur garantendo lo stesso livello di funzionalità. Sono tutte opzioni praticabili".
L'opportunità: progettare i DPI sostenibili di domani
La progettazione di DPI sostenibili è una sfida continua. Ciò è dovuto, in parte, al fatto che i processi di produzione dei DPI variano notevolmente a seconda dei materiali utilizzati e dei prodotti realizzati. Come afferma Nalise, è importante valutare in quali fasi del processo si possono risparmiare energia e risorse o ridurre le emissioni di CO2.
"Se pensiamo all'intero ciclo di vita del prodotto, il processo di produzione, che si tratti di stivali, caschi o guanti, può essere davvero ad alta intensità di risorse, perché spesso utilizza molta acqua, molta energia e molti prodotti chimici.
"È quindi importante pensare a ciascuna di queste fasi, dall'estrazione della materia prima alla produzione, al trasporto fino alla destinazione e allo smaltimento. Ci sono quindi molte fasi diverse, ognuna delle quali comporta una serie di impatti a cui dobbiamo pensare".
Utilizzo di materiali riciclati e riciclabili
Se consideriamo l'impatto dei DPI utilizzati durante la pandemia globale, una delle soluzioni più semplici sarebbe stata quella di utilizzare materiali riciclabili e garantire uno smaltimento responsabile.
Tuttavia, quando si tratta di scegliere un DPI sostenibile, Nalise suggerisce di dare la priorità alle opzioni realizzate con materiali riciclati, che consentono di utilizzare bene materiali che altrimenti andrebbero sprecati:
"Potete fare delle domande molto semplici al fornitore, oppure potete fare voi stessi la ricerca. Per prima cosa, osservate i materiali e verificate se sono riciclati. Questa è la più semplice. Se non sono riciclati, verificate se sono biodegradabili. E se non sono biodegradabili o riciclati, si può comunque verificare se sono stati acquistati in modo responsabile".
Materiali di provenienza responsabile
Secondo Maria, la selezione dei materiali è uno degli elementi più cruciali della produzione sostenibile di DPI e l'approvvigionamento responsabile svolge un ruolo fondamentale:
"Per materiali come il lattice di gomma naturale, ora disponiamo di sistemi di certificazione per garantire un approvvigionamento sostenibile e prevenire la deforestazione".
Nalise suggerisce di cercare certificazioni come la ISO14001 per garantire che i fornitori si impegnino a rispettare le migliori pratiche ambientali.
Estensione del ciclo di vita del prodotto
Un'altra considerazione fondamentale per valutare la sostenibilità dei prodotti DPI è la durata di utilizzo. Ad esempio, gli elmetti, pur non essendo alternative riciclabili o biodegradabili ai DPI, hanno una vita utile molto lunga e molti fornitori hanno programmi di ritiro. Questo li rende un'ottima soluzione e significa che il loro impatto sull'ambiente è potenzialmente inferiore rispetto agli articoli in plastica monouso riciclabili.
Maria sostiene anche l'importanza della formazione, assicurandosi che i dipendenti sappiano quali prodotti sono riutilizzabili e come farlo in modo sicuro, nonché come smaltire efficacemente i prodotti di scarto.
"Durante la fase di utilizzo, l'educazione è fondamentale. La formazione degli utenti su come gestire i DPI in modo efficiente può prolungare la durata del prodotto e ridurre gli sprechi. Progettare per il riutilizzo e la durata assicura che i DPI mantengano prestazioni elevate per un periodo più lungo, riducendo in ultima analisi l'impatto ambientale".
Come influiscono l'imballaggio e il trasporto sulle emissioni dei DPI?
La riduzione dell'impatto dell'imballaggio e del trasporto è essenziale per limitare i rifiuti e le emissioni legate all'uso dei DPI. Ansell sta lavorando per azzerare i rifiuti in discarica e si è impegnata a garantire che il 100% del materiale di imballaggio sia riciclabile, riutilizzabile o compostabile entro il 2026.
Maria aggiunge che la collaborazione con i fornitori locali può contribuire a ridurre le emissioni dei trasporti e suggerisce di abbandonare i combustibili fossili, ove possibile:
"I metodi di trasporto come i biocarburanti o i veicoli elettrici possono contribuire a ridurre l'impronta di carbonio associata alla distribuzione dei prodotti".
Un avvertimento ai responsabili degli acquisti: non tutti i DPI sostenibili sono uguali
La produzione sostenibile di DPI è un equilibrio sottile e, anche se alcuni prodotti possono sembrare migliori di altri, è importante valutare il loro impatto sull'ambiente nel suo complesso.
Ad esempio, i guanti biodegradabili possono sembrare più attraenti dei DPI realizzati con materiali riciclati, ma potrebbero richiedere processi di produzione più intensivi o avere un impatto maggiore sulle comunità in cui vengono coltivate le materie prime. Questa visione olistica deve essere comunicata in modo trasparente e valutata caso per caso.
Maria consiglia di esaminare le iniziative di sostenibilità più ampie di un'azienda, come le certificazioni e gli impegni, come l'azzeramento dei rifiuti in discarica e gli investimenti in energie rinnovabili; la trasparenza, la comunicazione e la giustificazione dei loro sforzi; le operazioni sostenibili, come gli investimenti in pannelli solari, i programmi di riduzione dei rifiuti, i processi di purificazione dell'acqua (osmosi inversa) e le pratiche di approvvigionamento etico.
Passate oggi a soluzioni DPI più sostenibili
Sia Maria che Nalise spiegano che è fondamentale bilanciare la sicurezza dei lavoratori con la responsabilità ambientale. Con le soluzioni prontamente disponibili, dai guanti riciclati agli indumenti protettivi riutilizzabili, le aziende hanno l'opportunità di apportare cambiamenti significativi oggi. Dando priorità alla sostenibilità negli acquisti, nell'uso e nello smaltimento, è possibile proteggere sia le persone che il pianeta.